POLISOLFURI E SULFONATI
Marchio DNV GL Certificazione ISO 9001

Polisolfuri e sulfonati

Polisolfuri: PPS

(Polifenilensolfuro o polisolfuro di fenilene)

Il PPS è un tecnopolimero nel quale gli elementi aromatici sono combinati tra loro da atomi di zolfo. E’ semicristallino, costoso e richiede accorgimenti molto particolari per permetterne lo stampaggio, ma ha delle proprietà specifiche che lo rendono utilizzabile in giranti di pompe per liquidi corrosivi, prodotti che devono resistere all’azione dell’acqua calda e dei detersivi e nelle pale per ventole di stufe elettriche. Famoso per la sua ottima resistenza agli agenti chimici e alle alte temperature, ha anche un’elevata resistenza alla fiamma e delle buone proprietà elettriche.

Caricati

In Crea viene utilizzato con la carica vetrosa. Grazie ad essa incrementa le sue prestazioni già elevate in termini di stabilità dimensionale, durezza e resistenza termica.

I vantaggi del PPS:

  • ottima resistenza agli agenti chimici;
    insolubile in tutti i solventi fino a +150°/+180° C;
  • un punto di fusione molto alto (non brucia secondo le normali metodologie industriali);
  • adatto ad operare in continuo anche a temperature di 230°C;
  • assorbimento dell’acqua bassissimo;
  • intrinsecamente ignifugo
    resistente all’idrolisi;
  • molto duro e particolarmente rigido;
    elevata stabilità dimensionale.

Settori tipici di impiego

Utilizzato per applicazioni tecnologiche ad alta temperature e/o che richiedono la resistenza agli agenti chimici aggressivi come: componenti del settore automobilistico, nelle pompe, valvole, componenti per il settore elettrico, particolari per forni a microonde, ecc.

I polimeri sulfonati: PES e PSU

I polimeri solfonati sono resine termoplastiche aromatiche e trasparenti ad altre prestazioni e caratterizzate dalla presenza del sulfone. Famosi per la resistenza alle alte temperature, fanno parte di questa famiglia il PSU (polisulfone) e il PES (polieteresulfone).

I vantaggi del PES e del PSU:

  • ottima resistenza all’urto;
  • ottima resistenza alle temperature basse ed elevate;
  • ottime caratteristiche elettriche (buoni isolanti);
  • trasparenza;
  • intrinsecamente autoestinguenti e a bassissima emissione di fumi a contatto con la fiamma;
  • resistenza ai solventi, ai prodotto chimici e ai grassi;
  • resistenza all’idrolisi e basso assorbimento d’acqua;
  • buon caratteristiche meccaniche ed eccellente stabilità dimensionale
    atossici.

Meglio il PES per: maggiore resistenza termica rispetto al PSU.

Meglio il PSU per: maggiore trasparenza/colore più neutro rispetto al PES che risulta invece leggermente ambrato.

Settori tipici di impiego

Il PSU e il PES vengono largamente utilizzati nel settore idraulico in quanto adatti ad applicazioni a contatto con acqua calda. Soprattutto il PES, ma anche il PSU, vengono usati per applicazioni dove è richiesta un ottima resistenza alla temperatura anche ad uso prolungato e/o in contatto con vapore e acqua bollente (in quanto vantano una elevata resistenza all’idrolisi). Vengono anche impiegati nel settore automobilistico, elettrodomestico, industriale (come isolanti nei condensatori), contenitori per alimenti, produzione di membrane artificiali, ecc. Inoltre trovano uso anche nel medicale, in quanto resistenti ai cicli di sterilizzazione.